Kirche von Santa María
Questo monastero delle francescane concezioniste, è il primo convento fondato in città. La fondazione risale al 1527, data in cui è stata richiesta la sua ubicazione nell'antica cappella di Santa Maria. L'attacco anglo-olandese del 1596, lasciò l'edificio in pessime condizioni, tanto che dovette essere ricostruito all'inizio del XVII secolo.
Le dipendenze del monastero sono organizzate intorno a un chiostro, costruito nel 1631 da Gabriel del Valle e Juan de Cuadros, organizzato in due corpi: quello in basso con archi a tutto sesto e quello in alto con vani rettangolari a forma di balcone.
La chiesa è il risultato di due fasi costruttive: la prima, che risale all'inizio del XVII secolo, ha dato come risultato un tempio a pianta rettangolare con abside piano, mentre la seconda, del 1616 circa, ha aggiunto una crociera che ha dato come il risultato finale, una pianta a croce latina. In questo stesso periodo è stata annessa anche la cappella di Gesù Nazareno.
La facciata presenta un frontespizio, di chiara composizione manierista, suddivisa in due corpi, il primo organizzato da colonne toscane addossate a parete, il secondo invece a forma serliana, è sormontato da un frontone triangolare. La torre campanile è un’opera barocca del 1670, sormontata da un pinnacolo poligonale con piastrelle sivigliane settecentesche.
All'interno, si distingue il retablo maggiore, in legno dorato, realizzato nel 1765. È formato da un corpo a tre fasce, separate da colonne corinzie decorate con rocalle. Sul retablo sono presenti le sculture in legno di Santo Domingo de Guzmán e San Francisco di Assisi, opere della scuola sivigliana contemporanea del retablo.
All'interno della chiesa, inoltre, spicca la Cappella di Jesús Nazareno, immagine di antica tradizione in città. Il retablo della cappella è in legno dorato e risale al 1757, la fascia centrale è dominata dall'immagine di Gesù Nazareno, scultura policroma in stile manierista, realizzata all'inizio del XVII secolo, anche se dell'opera originale rimane solo la testa. La cappella ha uno zoccolo di piastrelle olandesi donate alla Confraternita tra il 1670 e il 1679 dagli armeni David Jácome e Pablo de Zúcar, contenenti iscrizioni in armeno e castigliano. Proveniente dalla stessa donazione è la pila dell'acqua benedetta, opera genovese realizzata in marmo nel 1670, sorretta da un angelo con un rilievo del Nazareno e un’iscrizione in caratteri armeni.
De viernes de 08.00 a14.00h y de 17.00 a 22.00h. Misa: viernes 20.00h