La calle Ancha è, dal XVIII secolo, il cuore della città e durante l'epoca delle Cortes di Cadice del 1812, è stata trasformata nella conventicola per lo svolgimento delle sedute, come narra nella sua opera Benito Pérez Galdós. La sua ampiezza permette di apprezzare più facilmente l'armonia dell’ambiente urbano.
Tra i suoi edifici più rappresentativi si distingue, tra gli altri, la chiesa della Conversión de San Pablo e nel nº 34, il palazzo dei Mora al nº 28 e la Casa de los Cincos Gremios, attuale sede del rettorato dell'UCA, al nº 16.