Hospital de Mujeres e Capilla de Ntra. Sra. del Carmen

La costruzione dell'edificio, iniziata nel 1736, presenta un modello compositivo della facciata che utilizza i canoni dell'architettura civile gaditana dell'epoca, anche se in quest'occasione i motivi decorativi non si concentrano solo sul frontespizio ma sono stati distribuiti uniformemente, in modo da offrire al complesso il suo carattere monumentale.

L'interno è organizzato intorno a due cortili comunicanti, tra i quali vi è una scala. Il cortile principale è diviso in due corpi, uno dei quali formato da archi a tutto sesto e l'altro a base di lesene.  Il secondo cortile è più semplice e di proporzioni minori. Gli zoccoli di entrambi i cortili sono decorati con piastrelle olandesi, mescolate ai mattoni e alle lastre di marmo. In questa zona si distingue la Via Crucis di piastrelle sivigliane del 1749, in cui le scene sono basate su antiche incisioni italiane e fiamminghe del XVII secolo.

Tra il cortile e la facciata si trova la Cappella di Nuestra Sra. del Carmen, chiesa a sala (Hallenkirche) e divisa in tre navate da colonne doriche di marmo. Possiede un’interessante collezione di retabli. Il retablo che occupa la cappella principale è un'opera neoclassica, realizzata in legno imitando il marmo e ospita una nicchia con l'immagine di Nostra Signora del Carmen della fine del XVII secolo. Tra la profusione di opere d'arte della cappella, si distingue il dipinto di La Visión de San Francisco con el Compañero de Espalda (la visione di San Francesco con il compagno girato di spalle), del 1601 circa, opera di El Greco e che appartenne alla collezione privata del vescovo Armengual. In quest'opera si nota l'età matura dell'autore e le forme manieriste così caratteristiche della sua produzione pittorica.